Installare Ubuntu su chiavetta USB
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Installare Ubuntu su chiavetta USB
Installare Ubuntu su chiavetta USB
Ecco una miniguida testata con Lucid Lynx per un installazione persistente su una penna o un disco USB.
Primo passo: assicurarsi che il BIOS permette di avviare da USB. Inserire il CD di Ubuntu (o di un altra distribuzione, in sostanza il processo è analogo) nel lettore e avviare il computer da CD e avviare l’installazione e continuare fino al passo 4/7 dove bisogna scegliere l’opzione “manuale”:
Selezionare il disco/penna USB (in questo esempio con 4GB è quasi troppo piccola per un uso prolungato, consigliabile >8GB) e eliminare tutte le partizioni presenti. Se abbiamo dati che vogliamo conservare possiamo invece solo ridurre la partizione presente, selezionando “Modifica”.
Selezionare lo spazio vuoto e aggiungere una partizione per il sistema:
Scegliamo ext4 e almeno 8-10gb e il punto di montaggio / :
Creiamo lo spazio swap, 1gb è sempre sufficiente se non vogliamo usare l’ibernazione (in questo caso: swap = 1,5 x RAM) :
Adesso si presenta così (nel esempio ho usato una penna di 4gb che basta appena appena; ci vuole almeno una di 8gb per un uso normale) :
Andiamo avanti:
Qui dobbiamo in tutti modi selezionare “avanzato…”, altrimenti viene installato il bootloader Grub sul disco fisso e l’avvio del disco USB sarà impossibile. Selezioniamo “sdb” nel caso di solo un HD fisso, altrimenti potrebbe essere sdc o sdd.
Fatto.
Se impostiamo su USB la priorità del’avvio nel BIOS con la chiavetta inserita parte Ubuntu altrimenti il sistema sul disco fisso.
Ecco una miniguida testata con Lucid Lynx per un installazione persistente su una penna o un disco USB.
Primo passo: assicurarsi che il BIOS permette di avviare da USB. Inserire il CD di Ubuntu (o di un altra distribuzione, in sostanza il processo è analogo) nel lettore e avviare il computer da CD e avviare l’installazione e continuare fino al passo 4/7 dove bisogna scegliere l’opzione “manuale”:
Selezionare il disco/penna USB (in questo esempio con 4GB è quasi troppo piccola per un uso prolungato, consigliabile >8GB) e eliminare tutte le partizioni presenti. Se abbiamo dati che vogliamo conservare possiamo invece solo ridurre la partizione presente, selezionando “Modifica”.
Selezionare lo spazio vuoto e aggiungere una partizione per il sistema:
Scegliamo ext4 e almeno 8-10gb e il punto di montaggio / :
Creiamo lo spazio swap, 1gb è sempre sufficiente se non vogliamo usare l’ibernazione (in questo caso: swap = 1,5 x RAM) :
Adesso si presenta così (nel esempio ho usato una penna di 4gb che basta appena appena; ci vuole almeno una di 8gb per un uso normale) :
Andiamo avanti:
Qui dobbiamo in tutti modi selezionare “avanzato…”, altrimenti viene installato il bootloader Grub sul disco fisso e l’avvio del disco USB sarà impossibile. Selezioniamo “sdb” nel caso di solo un HD fisso, altrimenti potrebbe essere sdc o sdd.
Fatto.
Se impostiamo su USB la priorità del’avvio nel BIOS con la chiavetta inserita parte Ubuntu altrimenti il sistema sul disco fisso.
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